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Preistoria e Storia

testi e foto: Sara Puggioni

 

Tomba di giganti di Pascaredda

La tomba di giganti è il monumento funerario tipico della Civiltà Nuragica. La tomba di giganti di Pascaredda, che dista circa 5 Km da Tempio Pausania, è situata in un sito di straordinario interesse paesaggistico ed archeologico, poiché è posta ai piedi di Monte di Deu ove sussistono diverse testimonianze di epoca nuragica. La tomba di Pascaredda risale al XIV secolo a.c. ed è costituita da una esedra di forma semicircolare ottenuta con lastre di granito infisse a coltello, di dimensione scalare rispetto all’elemento centrale, la stele, della quale manca la parte superiore. Nella parte inferiore di quest’ultima, che presenta la tipica cornice a rilievo piatto sui lati verticali, si apre il portello, superiormente arcuato, che simboleggia la porta di ingresso all’oltretomba.
Il corridoio tombale, di pianta rettangolare allungata, è lungo m 12,15. Le sue pareti, costituite da blocchi di granito, sono sormontate da tredici lastre.
Una lastra orizzontale posta sul fondo del corridoio costituisce una sorta di mensola, probabilmente destinata all’appoggio di offerte funerarie.

 

Tomba di giganti di Pascaredda


Accesso - Da Tempio si esce sulla S.S. 127 verso Calangianus e dopo circa cinque chilometri, arrivati al bivio per Nuchis, che si trova a sinistra, si svolta a destra in una strada che si trova davanti al bivio. Superati i binari, si prosegue per circa 600 m., quindi si gira a sinistra e si segue il cartello che si trova lungo la strada. Si svolta poi a destra e si percorre un sentiero per circa m 400,00. Oltrepassato il ruscello Badu Mela sul ponticello di legno, si prosegue per altri m 100,00 quindi si troverà la tomba sulla destra, all'interno di un bosco di querce da sughero.

Nuraghe Agnu

Il nuraghe Agnu, esempio di nuraghe “a corridoio”, è situato alle falde settentrionali del Monte di Deu. Presenta una pianta irregolare condizionata da un imponente costone roccioso inglobato nella struttura muraria. Integro per l’intero perimetro e per un’altezza massima di m 5,70, il nuraghe presenta sul fianco posteriore una scala di granito che, partendo dal piano di campagna, raggiunge la sommità. L’ingresso aperto sulla facciata immette nel corridoio principale, ove sulla sinistra si apre una cella ellittica a falsa cupola. Poco oltre sulla destra si apre un cunicolo lungo circa m 11,00 che ha sbocco a Sud nella parte posteriore del monumento. Proseguendo nel corridoio principale, sullo stesso lato, si apre una cella rettangolare con pareti aggettanti di circa m 6,00 di lunghezza.

 

Nuraghe Agnu

Accesso - Da Tempio si esce sulla S.S. 127 verso Calangianus e dopo circa cinque chilometri, arrivati al bivio per Nuchis, che si trova a sinistra, si svolta a destra in una strada che si trova davanti al bivio. Si superano i binari e dopo la ferrovia si prosegue per circa 600 m., quindi si gira a sinistra e dopo 200 m.si giunge ad uno stazzo (ricovero per animali) sulla destra della strada. Vicino ad esso c'è il Nuraghe Agnu, mentre la Fonte sacra Li Paladini, si trova a 200 m. di distanza dal nuraghe.

 

Fonte nuragica di Li Paladini

Il monumento, a valenza probabilmente sacra, è situato nel versante Nord orientale di Monte di Deu, a circa Km 5 da Tempio Pausania. La fonte dista m 200,00 dal nuraghe Agnu e circa 15 minuti di cammino dalle altre strutture megalitiche nuragiche segnalate sulla sommità dello stesso Monte di Deu. La fonte di Li Paladini, priva di gradini perché capta una polla sorgiva di superficie, si presenta in ottimo stato di conservazione. La struttura muraria si conserva intatta e un’apertura trapezoidale costituisce l’ingresso alla camera interna. Quest’ultima, di pianta rettangolare e pareti aggettanti, è coperta con due lastre granitiche di medie dimensioni. La camera interna della fonte, per la sua struttura a blocchi squadrati e per la forma stessa, è stata accostata a quella del pozzo di S. Anastasia di Sardara.

 

Fonte nuragica di Li Paladini

Accesso – Vedi nuraghe Agnu

 

Nuraghe Majori

Il nuraghe è l’elemento architettonico peculiare della Civiltà Nuragica e da cui questa prende il nome. Il nuraghe Majori si trova a circa 2 Km da Tempio Pausania in località Conca Marina; sorge su una collinetta granitica a m 498,00 di altezza sul livello del mare. La sua posizione e l’aspetto massiccio testimoniano sia la sua importanza strategica che la presenza di una comunità. Si tratta di un nuraghe di tipo misto: esso presenta, infatti, le caratteristiche dei nuraghi "a corridoio" per la forma irregolare e per la presenza di un corridoio che attraversa l’intera massa muraria e, nello stesso tempo, mostra i caratteri dei nuraghi a tholos (falsa cupola) nella copertura dei due ambienti di forma ovoidale che si aprono su entrambi i lati del corridoio.
In fondo a quest’ultimo si trova il cortile a pianta semicircolare, delimitato da un muretto costruito con blocchi di misura inferiore rispetto a quelli utilizzati nelle altre parti del nuraghe. Tra il muro e la torre Sud si trova la scala che permette l’accesso al piano superiore.
In epoca alto medioevale il monumento veniva utilizzato dai pastori presenti nella zona. Alcuni reperti ritrovati confermano invece l’utilizzo del sito all’epoca dell’Impero Romano; si tratta di frammenti di anfora e ceramica sigillata.
I ritrovamenti più consistenti riguardano però materiali riferibili alle fasi di vita del monumento in età nuragica.

Nuraghe Majori

Accesso - Dall'abitato di Tempio Pausania percorrere la Strada Statale 133 per Palau. Al Km 1,500 troverete un ampio parcheggio alla vostra destra. Lasciata la macchina prendete la strada sterrata posta sulla destra dopo il parcheggio e proseguire per circa m 200, fino ad incontrare sulla sinistra l’ingresso dell’area archeologica del monumento, magnificamente gestito dalla società Balares che annovera tra le sue guide preparatissimi archeologi.

 

Nuraghe Izzana

Il Nuraghe Izzana probabilmente il più grande nuraghe della Gallura, si trova nella suggestiva Valle della Luna. Si tratta di un nuraghe complesso molto particolare, che dal punto di vista tipologico presenta caratteristiche sia dei più arcaici nuraghi a corridoio, frequenti in Gallura, che dei più comuni nuraghi a tholos. La pianta ha forma triangolare oblunga con angoli smussati. La camera della torre centrale è coperta a tholos ed è ancora integra, mentre le camere laterali, situate a diverse altezze da terra, sono danneggiate ma parzialmente raggiungibili attraverso una serie di corridoi interni, attualmente in parte crollati, che giravano attorno alla costruzione. Un'altra particolarità di questo nuraghe è quella di essere fornito di diversi ingressi, dei quali quello principale dal quale si accede ad un corridoio, si trova nella parte sud-ovest ed è costruito con pietre di grosse dimensioni molto ben lavorate, come tutta la parte meridionale del nuraghe. Un secondo ingresso è situato invece nella parete sud-orientale. La differenza della tecnica costruttiva in varie parti del nuraghe, nonché la singolarità della pianta, potrebbero indicare che la costruzione sia frutto di più interventi costruttivi cronologicamente successivi, i più recenti dei quali hanno modificato ed ampliato le strutture preesistenti. Il nuraghe è interamente costruito in granito e si trova in buono stato di conservazione.

Nuraghe Izzana

Accesso - Uscendo da Aggius, si prende la strada per Trinità d'Agultu, Strada Provinciale 74 che si percorre sino al km. 2,200 Qui si svolta a destra in una strada sterrata, all'inizio della quale si trova un cartello per il nuraghe. Si percorrono km 1,300 e si svolta ancora a destra, in un viottolo accidentato indicato da un cartello in legno; si devono percorrere km 1,400 circa, aprendo e chiudendo due cancelli che si incontrano sulla strada, perchè questa attraversa alcuni terreni a pascolo. La strada porta davanti al nuraghe, che si trova vicino ad alcune stalle. Il monumento si trova al confine tra i comuni di Aggius e di Tempio Pausania.

 

I Dolmen di Luras

Il dolmen è un monumento funerario del neolitico recente (3500 – 2700 a.c.). La parola dolmen, di origine bretone, significa “tavola di pietra” in ragione della tecnica costruttiva utilizzata, basata sul principio del trilite: due pietre infisse verticalmente ne sostengono una terza posta di piatto come copertura. Nel territorio del vicino comune di Luras, a circa 9 Km da Tempio Pausania, si ha una notevole concentrazione di tali sepolture. Troviamo infatti i dolmen di Alzoledda, Ciuledda, e Bilella e l’allée couverte di Ladas. L’allée couverte costituisce una evoluzione del dolmen, trattandosi di una tomba a galleria coperta, una sorta di dolmen allungato. Il monumento di Ladas, ben conservato, presenta lastre di copertura di notevoli dimensioni che conferiscono grande imponenza al monumento.

 

I Tafoni

La Gallura è una zona particolarmente ricca di tafoni (in dialetto gallurese detti “li conchi”). Si tratta di cavità granitiche naturali utilizzate come ripari e abitazioni in epoca prenuragica, forse già dal Paleolitico, e poi anche come sepolture in età nuragica. Persino in tempi recenti (fino agli anni settanta del ventesimo secolo) erano abitati dai pastori durante il pascolo montano, nei periodi di transumanza, da Maggio a Settembre. L’intervento dell’uomo in queste caverne scavate dall’erosione è visibile nei tradizionali muri costituiti da filari di pietre granitiche, talvolta tenute insieme da malta di fango.

 

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